di Circo all’Incirca
Spettacolo
Sabato 18 giugno 2022
ore 18:00
Parco Moretti (tendone)
SINOSSI
Indagare il lavoro degli statalizzati riprendendo gli spunti di Gogol e cercando di portare il modello tratteggiato dall’autore russo dentro una riflessione contemporanea, che tuttavia non sia collocabile dallo spettatore in un luogo fisicamente riconoscibile: non siamo in ufficio. L’ambiente rimane onirico, una scrivania e basta, non c’è null’altro a dire che ci troviamo dentro un ufficio pubblico. L’atmosfera è rarefatta e il personaggio in scena non è pienamente consapevole di ciò che rappresenta lui per il suo pubblico.L’autore invece sta immaginando cosa succederebbe se Akaki, il personaggio di Gogol, infine riuscisse nel suo intento da fantasma. Si dice dopo la sua morte abbia continuato a vagare in giro per Pietroburgo rubando cappotti. Cosa farebbe dunque se ora potesse avere tutti i cappotti che vuole? Tantissimi cappotti addosso eppure continua a svolgere il suo lavoro da statale: una prigione interiore prima ancora della prigione sociale in cui si trova.
Credits
Giovanni Fusetti, physical theatre coach and devising of the show. Yevgeni Mayorga, physical theatre coach and devising director. Bartolomeo Rossi, pictures and videos. Circo all’inCirca crew for organization and production of the performance.Residency and presentation stages; donors, productors and co-productors; a tailor; feedbacks from different audiences; lights and music designer.
– Irene Giacomello, character building.
– Marco Floran for original character building.
choreographies and
original
sounds and