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Baïna[na]

Di BISTAKI

Spettacolo

Sabato 25 giugno 2022
ore 21:00
Parco Moretti (prato)

SINOSSI:

Baïna[na]

Il collettivo G. Bistaki si appropria ancora una volta dello spazio pubblico per tracciare un affresco sociale stridente, onirico e assurdo del nostro mondo contemporaneo.

Vestiti con costumi bianchi e armati di pale da neve e mais come spunti di riflessione, questi quattro uomini ci invitano ad attraversare spazio e tempo in un sorprendente viaggio coreografico e musicale. Immagini obsolete, futuristiche o fantastiche si fondono per dare allo spettatore una visione della nostra società.

La scenografia è alimentata dall’architettura del luogo e da un’installazione plastica in situ alimentata da luci e video. Semplice, imponente e in evoluzione, disegna un mondo surreale in un luogo comune.

A metà tra il mondo circense e quello della danza, il linguaggio di G.Bistaki si colloca all’incrocio delle arti e offre un incontro di discipline. L’uso della giocoleria, del teatro o della danza alimenta un linguaggio comune che dà vita a situazioni talvolta folli e spesso assurde in cui prevalgono la derisione e la risata.

Credits
Collective creation from Le G. Bistaki
By and with : Florent Bergal, Sylvain Cousin, Jive Faury, François Juliot
General and light technician : Rémi Bernard
Production and tour manager : Cécile Durot
Administration : Véronique Dubarry

BIO
Collettivo di danzatori e giocolieri, Le G. Bistaki si è formato 16 anni fa per stravolgere la propria quotidianità artistica e scenica innovando ricerca e rappresentazione.

Al centro della rappresentazione il rapporto con lo spazio; L’ambiente, urbano o rurale, aperto o chiuso, è il teatro dell’azione. Prendendosi il tempo necessario per investire e trasformare un luogo, gli artisti fanno tracimare la dimensione onirica della scena e aprono lo spazio ludico, vestendo il paesaggio con installazioni plastiche, video e quadri viventi.

“Con un’estetica molto controllata, G. Bistaki mette in scena oggetti quotidiani. […] All’incrocio tra giocoleria, danza e teatro, sconvolge la nostra visione dello spettacolo, il nostro rapporto con lo spazio e con gli altri spettatori”. ” Thierry Voisin – Télérama Sortir, settembre 2020.